lunedì 4 giugno 2012

UN'ABBECEDARIO
  • A come Automa.
  • B come  Brunell.
  • C come convertitore di suono.
  • D come  Dedalo e domotica.
  • E  come  Elettronica. 
  • G come golem.
  • H come Henry Maudslay.
  • I   come imbottigliamento.
  • J come Jaquard.
  • M come Metropolitana.
  • P come PLC.
  • Q come
  • R come RUR.
  • S some Semaforo.
  • T come Telaio da tessitura.
  • V come Vehicole Automatique Leger.
  • W come Lyoid Wright.

mercoledì 30 maggio 2012

AUTOMAZIONE NEGLI ANNI 60 IN ITALIA
Nella lezione del 23 Maggio 2012 abbiamo visto il film "L'Italia non è un paese povero"(http://www.cinemaitaliano.info/news/00405/l-italia-non-e-un-paese-povero-1960-di-joris.html);nel film abbiamo notato come l'industria italiana non fosse così arretrata come si credeva e che vi era già un grado di automazione nell'industria già elevato, per esempio viene citata una fabbrica automatica di ammoniaca, quando l'operaio addetto al lavoro viene intervistato,dice al giornalista che lui deve semplicemente cliccare un bottone e tutto funziona in modo automatico.
Il film illustra comunque una grande disuguaglianza tra nord e sud ed essa viene messa piuttosto in rilievo e dunque si tratta anche di un flim di denuncia sociale oltrechè un film che vuole dimostrare la potenza dell'ENI, enete fondato dalle ceneri dell'AGIP, da Enrico Mattei, uno dei commissionari del film che poco dopo l'uscita del film verrà ucciso.

L'ENI  è un ente che ancor oggi esiste e controlla l'energia nazionale, è dotato anche di molte aziende associate tra cui ve ne è una che si occupa di robotica; ai seguenti link si può leggere la storia dell'ENI  e della SAIPEM:

L'EVOLUZIONE NEI BREVETTI:
Proviamo ora a vedere come un particolare strumento della tecnologia si è evoluto nel corso della storia. Prendiamo come esempio uno strumento musicale come l'organo che può essere visto come uno dei primi strumenti musicali automatici della storia.


1) Nel 1800 l'organo era prevalentemente ad aria, ed era comunque in grado già allora di riprodurre il suono di diversi strumenti musicali, come mostra il seguente brevetto US494593, del 4 Aprile 1893:


2) Nel successivo brevetto possiamo renderci conto in modo migliore di quelle che erano le geometrie di questo strumento che prevalentemente usava aria US523649:
3) Arriviamo poi al 1900, con l'avvento dell'elettricità ogni cosa viene migliorata ed anche l'organo viene toccato da questo sviluppo come si può notare nel brevetto del 20 Luglio 1944 in cui viene descritto un CONVERTITORE DI SUONO: US 2351904


4) Ma nel 1900, nella seconda metà del secolo c'è anche chi si diverte ad immaginare nuovi modi per fare musica, inventando un organo ad acqua: US 5520089:(Brevetto del 1996):


5) In ultima analisi notiamo quello che è un brevetto di un circuito elettronico usato per trasmettere i suoni proprio dagli ultimi organi, entriamo nella frontiera del 21° secolo con l'avvento dell'elettronica: US20040022400, del Febbraio 2004:

mercoledì 23 maggio 2012

NEI BREVETTI
Ecco alcuni brevetti in cui compare il termine analizzato cerchiamo di vedere come il termine automatizzare venga sviluppato nel corso di tre secoli che vanno dal 1800 ai giorni nostri analizzandolo sotto il segno della tessitura.
  • US711737: si rifà ad un brevetto del 1803; quì sotto mettiamo alcune immagini; se si vuole approfondire l'argomento si può guardare il link sottostante:




  • 1900: 660834; si rifà ad un brevetto del 1900,visibile al seguente link



  • US20100116923; un brevetto che è dei giorni nostri e che propriamente controlla l'alimentazione per una macchina per la seta di seguito forniamo l'abstract:
"Un dispositivo per controllare l'alimentazione di un filato ad una macchina tessile funzionamento intermittente sul filato, essendo previsti elementi di rilevare la tensione del filato e gli elementi per misurare e modificare la sua velocità di avanzamento, tutti collegati al controllo e di elementi regolatori per la tensione e parametri di velocità, che misurano continuamente i valori di entrambi i parametri durante l'alimentazione del filo alla macchina tessile in modo da agire su un organo rotante al fine di modificare la tensione del filato quando necessario. L'elemento rotante è mobile in maniera controllata nei due sensi opposti di rotazione per alimentare il filo alla macchina tessile o per riavvolgere per evitare l'accumulo in corrispondenza della macchina, la tensione del filato alimentato riavvolto mantenimento a valori costanti."

Più dettagli al seguente link:

L'ultima immagine è interessante perchè mostra l'algoritmo di controllo di funzionamento del dispositivo.

lunedì 21 maggio 2012

SPUNTI DALLA LEZIONE DEL 16 MAGGIO 2012
Nella lezione del 16 maggio sono stati toccati alcuni punti interessanti a riguardo del termine da noi analizzato:
  • Si è parlato della leggenda del GOLEM che noi abbiamo già citato nel "termine automatizzare nelle leggende".
  • Si è parlato della commedia "R.U.R" di  Karel Čapek, a riguardo proprio della visione dell'automa nella società dei primi anni del 1900.

File:R.U.R. by Karel Čapek 1939.jpg
  • É stato citato Robert Wiener come padre della cybernetica e anche di quella che sarà la futura "Teoria dei Sistemi Automatici".
NEI LIBRI:
Ecco alcune cover di libri che si rifanno al termine automatizzare:
CGC Graded Comics - Richie Rich #50 (CGC)Star Trek 3 - Bob Wiacek, George Perez

Ace Books - The Automated Goliath; the Three Suns of Amara - William F. Temple
Sicuramente da ricordare però il libro di Robert Wiener,padre della moderna cybernetica in cui l'autore immagina un futuro proprio con le macchine ovvero con i robot automi che ci daranno una mano nel fare le cose più comuni.
"Il futuro offre ben poca speranza per quelli che aspettano che i nostri schiavi meccanici ci offrano un mondo in cui potremo riposarci senza pensare. Aiutarci possono, ma chiedendo moltissimo alla nostra onestà e intelligenza. Il mondo del futuro sarà una battaglia sempre più impegnativa contro le limitazioni della nostra intelligenza, non un'amaca confortevole su cui distenderci, serviti dai nostri schiavi meccanici."

Ai seguenti link si può trovare il riassunto della trama del libro e il suo formato pdF

Oltre che un breve riassunto della biografia dell'autore del libro:


Copertina anteriore

H.R. Northrup, Automation: effects on labour force, skills and employment in Annal proceedings of Industrial Relations Research Association, Washington, 1958
First page of Management's ‘New Look’ in Labor Relations
AUTOMATIZZARE NEI LUOGHI:

METROPOLITANA DI TORINO:
L'automazione in realtà è diffusa anche nella vita quotidiana basta pensare alla metropolitana che prendiamo tutti i giorni; a Torino tutto è automatico;da quando timbriamo il biglietto a quando saliamo sulla metrò, che funziona con automatismi perfetti(infatti non è dotata di guidatore). Ecco quì due interessanti link che spiegano come la metropolitana di Torino funziona automaticamente e il tipo di treno usato.
http://it.wikipedia.org/wiki/V%C3%A9hicule_automatique_l%C3%A9ger

I SEMAFORI:
In realtà tutto il controllo semaforico di una città è svolto automaticamente:


Di seguitoun video di come può essere gestito un controllo semaforico:


AUTOMATIZZARE NELLA CASA:
E poi non dobbiamo dimenticare il classico esempio della casa intelligente ovvero della casa domotica:

mercoledì 2 maggio 2012

L'INIZIO DELL'AUTOMAZIONE
In realtà il processo di meccanizzazione ed automatizzazione del lavoro in fabbrica iniziò molto prima con Richard Arkwright ; il quale cerco di costruire un filatoio nel quale molte macchine venivano controllate da pochi operatori specializzati; ci riuscì; costruì uno stabilimento a Cromford nel Derbyshire; dove si lavorava giorno e notte senza sosta con i turni di lavoro. Tutto ciò fu possibile grazie all'uso di una moderna filatrice ovvero la SPINNIG JENNY; la quale venne collegata ad una macchina a vapore ed insieme ad altri macchinari riuscì ad elevare il grado di automazione della fabbrica.



Queste sono alcune immagini della SPINNIG JENNY; la macchina filatrice che permise una vera e propria rivoluzione nel settore tessile, tratte da google patents.
L'INVENZIONE DELLLA CATENA DI MONTAGGIO

Nelle fabbriche ormai il processo di lavorazione si svolge in modo pressochè automatico; ma prima di arrivare ad una completa automazione ci furono dei passaggi storici importanti; sicuramente non va dimenticato Marc Isambard Brunell (Hacqueville, 25 aprile 1769 – Londra, 12 dicembre 1849); il quale introdusse la catena di montaggio per la costruzione di BOZZELLI ovvero di una parte di fondamentale importanza delle navi britanniche; che serviva non solo per innalzare le vele ma anche per spostare i cannoni. Grazie all'uso di macchine a vapore; presso gli stabilimenti di Henry Maudslay a Portsmouth riuscì ideando una vera e propria catena di montaggio, che ancor oggi è presa come riferimento, ad aumentare moltissimo la produzione di BOZZELLI; 10 operai erano infatti in grado di svolgere il lavoro di 110 operai specializzati usando "solo" 43 macchine.


Al seguente link possiamo ritrovare un cenno sull'avventura di Brunel e le successive evoluzioni di intendere la fabbrica:

Nel successivo vi è una breve storia dell Portsmouth Block Hill ovvero della fabbrica in cui Brunell sviluppò la sua idea di catena di montaggio:

lunedì 30 aprile 2012

MA CHI SVOLGE L'AUTOMAZIONE DEL PROCESSO(AI GIORNI NOSTRI)??
Affinchè il processo industriale avvenga automaticamente bisogna usare un CONTROLLORE industriale anche detto PLC(Programmable Logic Controller). Ne esistono di svariati tipi; si parte da quelli più piccoli,anche detti MICRO-plc; i quali sono dotati di non molti ingressi e uscite e gestiscono processi più semplici a quelli più grandi; che gestiscono sistemi complessi. Alle volte vengono anche usati più PLC collegati in "PARALLELO"; questo per garantire la sicurezza nello svolgere il processo. Ovviamente l'automazione però non è solo rappresentata dai PLC perchè a monte vi è tutto un'altro processo relativo all'uso di una componentistica elettrica/elettronica che permette di svolgere il processo in modo autonomo.
Quì sotto inserisco due cataloghi di PLC di una nota marca giapponese


http://www.mitd.it/pdf/FX1S-FX1N_it_T02.pdf

L'ANTENATO DEL PLC:
Sembrerà strano ma in realtà l'antenato del PLC non è nient'altro che il TELAIO JACQUARD. Il telaio Jacquard infatti non si limitava semplicemente a filare; infatti grazie ad una serie di schede perforate era in grado di sollevare un filo di diverso colore quando voluto ed in questo modo si potevano ottenere diversi motivi differenti sul tessuto.


E se veramente non ci crediamo che il telaio sia un'antenato del calcolatore e del PLC; guardate queste diapositive tratte da un corso di programmazione di un'università italiana; il telaio jacquard viene proprio messo all'interno della storia del calcolatore programmabile e di diritto può essere considerato il precursore del PLC.
http://www.dmi.unict.it/~santoro/teaching/informatica/slides/Lezione01.pdf

Un'interessante video tratto da you tube che mostra come l'automazione venga molto utilizzata nelle fabbriche in special modo nelle industrie della produzione di bottiglie di plastica:
L'AUTOMATIZZARE NEI TEMPI:
Eccon due link nei quali è possibile leggere una breve storia dell'automatizzazione, un fenomeno molto recente che ha coinvolto in special modo le industrie:



mercoledì 11 aprile 2012

NARRAZIONI

Anche in questa sezione andiamo ad analizzare il termine "automatizzare" rifacendoci di nuovo a dei sui sinonimi ed in particolare a "Automa" e "Robot":

1.Nelle fiabe:

Non si tratta di una fiaba ma piuttosto di una leggenda, stiamo parlando del mito del GOLEM, figura immaginaria della mitologia ebraica. Secondo la leggenda chi viene a conoscenza delle arti magiche è in grado di costruirsi una specie di "servo" che può essere impiegato per svolgere lavori pesanti e come difensore del popolo ebraico dai suoi persecutori. Il golem è in tutto per tutto un automa in grado solo di svolgere esclusivamente dei lavori e non prova sentimenti e non è in grado di parlare.Secondo un racconto nel XVI secolo il rabbino Jehuda Low era stato in grado di creare il golem che oggi si troverebbe seppellito nel tetto della sinagoga Staronova di Praga.
File:Golem by Philippe Semeria.jpg

2. Nella letteratura

Parlando proprio di robot ed automi risulta impossibile non citare l'antologia di racconti scritta da Isaac Asimov "Io,robot",nella quale in un mondo basato sulle tre leggi della robotica si immagina una possibile interazione tra il genere umano e i robot.

3. Nei fumetti

Impossibile poi dimenticare i fumetti della MARVEL COMICS "Transformer" nei quali abbiamo delle macchine che prendono vita trasformandosi autonomamente in robot pronti a difendere la terra da essi sono poi stati tratti i tre famosi film "Transforme 1";"Transformer-La vendetta del caduto"-"Transformer 3-Il lato oscuro della luna". La serie dei fumetti venne prodotta tra il 1980 e il 1992, vennero stampati 80 numeri in tutto ma purtroppo la crisi del fumetto americano obbligò la marvel a non più stampare fumetti con i transformer.
File:Transusa.jpg
Ecco anche una striscia fumettistica di DILBERT:

4. Nelle canzoni

Nel video una canzone dei Chemical Brothers "Believe", ben compare la crescente automatizzazione di una fabbrica, il protagonista fugge da dei robot nella città e svolge il lavoro da operaio in una fabbrica dove si limita ad azionare dei pulsanti e le macchine lavorano da sole.Il testo sembra un pò una critica verso il mondo sempre più industrializzato e dice "Ho bisogno di credere in qualcosa" credere verso qualcosa di concreto e non intangibile come le macchine perfette che circondano il protagonista.

5. Nel cinema

Un classico esempio di automazione nel cinema è il film "Tempi moderni" di Charlie Chaplin. Proiettato per la prima volta il 5 Febbraio 1936, nel quale viene fatto ben vedere come in una fabbrica l'uomo è portato a svolgere lavori ripetitivi in cui talora l'automazione (bottoni,pulsanti,nuove macchine..) confonde ancor di più i suoi compiti.
File:Chaplin Tempi Moderni.jpg

6. Nella pubblcità:

Una pubblicità esempio dell'automazione è quella della CAME che mostra come con un telecomando e un pannello touch-screen si possono comandare molte funzionalità della casa.



martedì 10 aprile 2012

MITOLOGIA

1. Società arcaiche

A rodi, nella Grecia Antica esisteva una tradizione di Ingegneria Meccanica,l'isola infatti era rinomata per i suoi AUTOMI,citati nella "Settima" delle "Olimpiche" di Pindaro:

« Le figure animate stanno ritte
adornando ogni pubblica via
E sembrano respirare nella pietra, o
muovere i loro piedi di marmo. »

2.Nell'oriente

Nell'antica un curioso resoconto sugli automi si trova nel testo del Libro del vuoto perfetto(Liè Zĭ) scritto nel III secolo a.C. In esso vi è una descrizione di un più antico incontro tra re Mu del regno di Zhou (1023-957 a.C.) e un ingegnere meccanico chiamato Yan Shi, un 'artefice'.


« Il re rimase stupito alla vista della figura. Camminava rapidamente, muovendo su e giù la testa, e chiunque avrebbe potuto scambiarlo per un essere umano vivo. L'artefice ne toccò il mento e iniziò a cantare perfettamente intonato. Toccò la sua mano e mimò delle posizioni tenendo perfettamente il tempo... Verso la fine della dimostrazione, l'automa ammiccò e fece delle avance ad alcune signore lì presenti, il che fece infuriare il re che avrebbe voluto Yen Shih [Yan Shi] giustiziato sul posto ed egli, per la paura mortale, istantaneamente ridusse in pezzi l'automa al fine di spiegarne il suo funzionamento. E, in effetti, dimostrò che l'automa era fatto con del cuoio, del legno, della colla e della lacca, bianco, nero, rosso e blu. Esaminandolo più da vicino il re vide che erano presenti tutti gli organi interni: un fegato completo, una cistifellea, un cuore, dei polmoni, una milza, dei reni, lo stomaco ed un intestino. Inoltre vide che era fatto anche di muscoli, ossa, braccia con le relative giunture, pelle, denti, capelli, ma tutto artificiale... Poi il re fece la prova di togliergli il cuore e osservò che la bocca non era più in grado di proferir parola. Gli tolse il fegato e gli occhi non furono più in grado di vedere; gli tolse infine i reni e le gambe non furono più in grado di muoversi. Il re ne fu deliziato. »

3.Nell'occidente

Non siamo in grado di ritrovare dei veri e propri brani mitologici sull'argomento provenienti dall'occidente è bene però citare che a partire da Erone di Alessandria in poi tutte le opere riguardanti l'automazione incominciano ad avere un significato a livello applicativo perchè incominciano ad essere realizzate.
Possiamo però citare il mito di Dedalo nel quale  il protagonista usa l'argento vivo per installare una voce nelle sue statue. Efesto creò automi per il suo laboratorio: Talo, un uomo artificiale di bronzo e, secondo Esiodo, la donna Pandora.(Questo per quanto concerne gli automi).




ICONOGRAFIA DEL VERBO

1.Nell'arte antica

Un primo esempio di automa maccanico lo si può vedere nella "Macchina da Anticitera" che era un calcolatore meccanico costruito intorno al 150-100 a.c. Si trattava di un planetario mosso da ruote dentate in grado di calcolare i movimenti del sole e le fasi lunari.
File:NAMA Machine d'Anticythère 5.jpg
(Al seguente link si trovano approfondimenti http://it.wikipedia.org/wiki/Macchina_di_Anticitera)

2. Nell'arte medievale e rinascimentale

L'automatizzazione nel medioevo e nel rinascimento è intesa soprattutto nell'andare a ricercare di riprodurre i movimente dell'uomo mediante i famosi AUTOMI. Un esempio ne è "l'automa cavaliere" di Leonardo daVinci il quale veniva usato per animare le feste alla corte Sforzesca di Milano.
File:Leonardo-Robot3.jpg
(Ulteriori approfondimenti al seguente link http://it.wikipedia.org/wiki/Automa_cavaliere)

3. Nel barocco e nel settecento

Anche nei secoli successivi l'automatizzazione viene ancora intesa nellla visione degli automi e durante il Barocco e il settecento vengono create moltissime bambole automatiche che si diffondono non solo nelle corti europee ma anche in oriente.

File:CIMA mg 8332.jpg

4.Nell'ottocento e nel novecento

Di per sè non andiamo a ricercare una vera a propria corrente artistica espressione del termine "Automatizzare". Potremo dire che esso viene ben rappresentato da tutte quelle fabbriche e industie che si diffondono dopo la rivoluzione industriale. Possiamo esprimerlo nella locandina del famoso film "Tempi moderni" di Charlie Chaplin. Film che narrà la trasformazione del lavoro in fabbrica con l'avvento dell'automazione.
CITAZIONI E FRASI CELEBRI SULL'AUTOMAZIONE

"Nel sistema Toyota il lavoro delle persone viene suddiviso a grandi linee in due categorie: il lavoro delle mani e il lavoro degli occhi (giudizio di idoneità).
Parlando di meccanizzazione delle attività operative, possiamo intendere più facilmente in cosa consista la differenza se pensiamo l’automazione come una meccanizzazione del lavoro delle mani e l’autonomazione come una sistematizzazione del lavoro degli occhi"
Minoru Tanaka (autore di "Il modello Toyota")

"Dovunque vi saranno molte macchine per sostituire gli uomini, vi saranno sempre molti uomini che non sono altro che macchine"
(Louis de Bonald "Pensieri su diversi argomenti") 
"Macchina: operaio senz'anima ma più veloce."
(Thomas Carlyle)

"Nessun artificio può imitare l'operosità della natura."
(Marco Tullio Cicerone)

"Una macchina è in grado di lavorare come cinquanta uomini comuni ma nessuna macchina può svolgere il lavoro di un uomo straordinario."
(Elbert Hubband)

"Se l'uomo saprà utilizzarla con spirito creativo la macchina sarà il servo e il liberatore dell'umanità"
(Frank Lloyd Wright)

(Altri aforismi si possono ritrovare al seguente linkhttp://www.aforismario.it/aforismi-macchina.htm)

lunedì 2 aprile 2012

SIMBOLOGIA DEL VERBO
Risulta complesso trovare un simbolo universale per il verbo,di sotto inseriamo dunque delle immagini significative del processo di automatizzazione, è da accetarsi infatti che il verbo "automatizzare" è noto soprattutto per mezzo del sinonimo AUTOMAZIONE, nell'industia dei giorni nostri.



Bottiglie di plastica in''industria

Quadro di comando di un'impianto di automazione per la lavorazione del vetro



Schema di un'impianto automatico per la lavorazione del vetro

venerdì 30 marzo 2012

SINONIMI E CONTRARI DI AUTOMATIZZARE:


 Sinonimi:
Automa.
Meccanizzato.
Automazione.
Automatico.
Robotizzato.
Autonomo.
Contrari:
Artigianale.
Manuale.
Calcolato.
Pensato.
Casalingo.
A mano.

AUTOMATIZZARE NELLE LINGUE DEL MONDO:
  1. To automate,mechanize(Inglese).
  2. Automatiser(Francese).
  3. Automatisieren(Tedesco).
  4. Automatizar(Spagnolo).
  5. Automatizar(Portoghese).
  6. Автоматизация(pronuncia: avtomatizirovatʹ)(Russo).
  7. 自动化(pronuncia:Zìdònghuà) (Cinese).
  8. آليا (Arabo).
  9. 自動化する(pronuncia: Jidō-ka suru) (Giapponese).

mercoledì 28 marzo 2012

Etimologia di automatizzare

Automatizzare


Automatiżżare (o automaticiżżare) v. tr. [der. di automatico; la forma automatizzare è dal fr. automatiser]. – Rendere automatico; in partic., rendere automatico un determinato movimento o una prefissata operazione di un dispositivo, di una macchina, ecc.: a. un servizio, la distribuzione dei biglietti, ecc.; anche, introdurre in un impianto o in un processo lavorativo le tecniche e i principî dell’automazione. http://www.treccani.it/vocabolario/tag/automatizzare/